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Strasburgo (Francia), 13 settembre 1984. Esercizi Spirituali in forma di Cenacolo coi Sacerdoti del M.S.M. di lingua francese. In Cenacolo con Me.

MESSAGGI DON STEFANO GOBBI 1984

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Strasburgo (Francia), 13 settembre 1984. Esercizi Spirituali in forma di Cenacolo coi Sacerdoti del M.S.M. di lingua francese. In Cenacolo con Me.

«Figli prediletti, come sono contenta del vostro omaggio di preghiera e di fraternità che, in questi giorni di Cenacolo continuo, voi offrite al mio Cuore Immacolato. Sono questi i tempi in cui voglio che i Sacerdoti miei prediletti e tutti i figli a Me consacrati si raccolgano in Cenacoli di preghiera e di vita con Me. In Cenacolo con Me, vi formo alla preghiera, che ora diventa necessario usare sempre più come l’arma con cui dovete combattere e vincere la battaglia contro Satana e tutti gli Spiriti del male che, in questi tempi, si sono scatenati con grande violenza. È soprattutto una battaglia che si svolge a livello di spiriti e così voi dovete combattere con l’arma spirituale della preghiera. Quanta forza voi date alla mia materna opera di intercessione e riparazione quando, insieme, pregate con la Liturgia delle Ore, con il santo Rosario e soprattutto con l’offrire il Sacrificio della nuova ed eterna alleanza, per mezzo della vostra giornaliera celebrazione Eucaristica. In Cenacolo con Me, vi incoraggio a proseguire sulla difficile strada del vostro tempo, per rispondere, con gioia e con immensa speranza, al dono della vostra vocazione. In questi tempi, quanti sono i miei figli Sacerdoti che si trovano sempre più soli, circondati da tanta indifferenza ed incorrispondenza, con grande peso di lavoro da svolgere, e così spesso vengono sopraffatti dalla stanchezza e dallo scoraggiamento. Coraggio, miei figli prediletti. Gesù è sempre accanto a voi e dà vigore e forza alla vostra stanchezza, dona efficacia al vostro lavoro e feconda di grazie tutto quanto voi fate con l’esercizio del ministero sacerdotale. I frutti, copiosi e meravigliosi, li vedrete solo in Paradiso e saranno parte importante della ricompensa che vi attende. In Cenacolo con Me, vi insegno a guardare ai mali di oggi con i miei occhi materni e misericordiosi e vi formo, perché desidero che voi stessi diventiate medicina a questi mali. Soprattutto nei vostri Paesi, vedete come la Chiesa è violata dal mio Avversario, che cerca di oscurarla con l’errore accolto ed insegnato, di ferirla con il permissivismo morale che conduce molti a giustificare tutto ed a vivere nel peccato, di paralizzarla con lo spirito del mondo che è entrato al suo interno ed ha inaridito anche molte vite sacerdotali e consacrate. Sono specialmente tre le ferite che, nei vostri Paesi, fanno soffrire il mio Cuore Immacolato. – La Catechesi che, spesso, non è più conforme alla verità che Gesù vi ha insegnato e che il Magistero autentico della Chiesa ancora oggi a tutti propone di credere. – Il secolarismo entrato nella vita di tanti battezzati, soprattutto di tanti Sacerdoti che nell’anima, nel modo di vivere, di agire ed anche di vestire si comportano non da discepoli di Cristo, ma secondo lo spirito del mondo in cui vivono. Se vedeste con i miei occhi, come è grande questa desolazione che ha colpito la Chiesa! – Il vuoto, l’abbandono e la trascuratezza di cui è circondato Gesù presente nella Eucarestia. Troppi sacrilegi si compiono da coloro che non credono più nella presenza reale di Gesù nella Eucarestia, e da coloro che vanno alla santa Comunione in stato di peccato mortale, senza più confessarsi. Siate voi, figli prediletti, medicina a questi mali con la più grande adesione al Magistero della Chiesa e perciò sia sempre più grande la vostra unità di pensiero e di vita con il Papa. Date a tutti l’esempio di una vita santa, austera, raccolta, mortificata. Portate nel vostro corpo i segni della Passione di Gesù ed anche esternamente il segno della vostra consacrazione a Lui, con l’indossare sempre il vostro abito ecclesiastico. Siate in tutto opposti al secolarismo che vi circonda e non temete se, come Gesù, anche voi per questo diventate motivo di contraddizione. Siate fiamme ardenti di adorazione e di riparazione verso Gesù presente nella Eucarestia. Celebrate con amore e con intima partecipazione di vita la santa Messa. Confessatevi spesso ed aiutate i fedeli a fare la Confessione frequente. Fate frequenti ore di adorazione eucaristica e portate tutte le anime al Cuore di Gesù, che è la fonte della Grazia e della divina Misericordia. Allora, in Cenacolo con Me, voi preparate la seconda Pentecoste che ormai sta per giungere perché, dalla forza irresistibile dello Spirito di Amore, possa essere risanata la Chiesa e rinnovato tutto il mondo».

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