Home

San Marco (Udine), 28 gennaio 1984. Festa di San Tommaso d’Aquino. Il mio dono per voi.

MESSAGGI DON STEFANO GOBBI 1984

Salva in Preferiti / Segnalibro
ClosePlease loginn

Non ancora registrato? Fallo ora!

San Marco (Udine), 28 gennaio 1984. Festa di San Tommaso d’Aquino. Il mio dono per voi.

« (…) Nella vita tutto vi è disposto, in ogni particolare, dalla Provvidenza di Dio Padre e dalla vostra Mamma Celeste: i momenti di sofferenza, quelli delle prove spirituali e di interiori difficoltà, i momenti di gioia e di consolazione, i momenti di particolare fervore e di unione con Me. Tutto è dono di Dio per voi, che Gesù vi dà attraverso il Cuore Immacolato della vostra Mamma Celeste. Per questo è anche un mio dono. Quando il mio Cuore, che è ripieno di grazia e di amore, si apre e riversa su di voi la mia materna predilezione che vi incoraggia e vi consola, cos’è questo aprirsi della mia materna tenerezza, della pienezza del mio Cuore Immacolato, se non un regalo che vi faccio? Compito della Mamma è di preparare ogni giorno questo dono per i suoi figli. Per tutti. Per i più lontani è un dono di misericordia e di perdono; per i peccatori è un dono doloroso di richiamo sulla strada del bene; per tanti sofferenti è un dono di compassione e di conforto; per tutti i moribondi è un dono di sostegno a chiudere bene la loro vita quaggiù e a spalancare la porta d’oro della vita che li attende. Per voi, miei prediletti, il dono è di particolarissima predilezione, che si esprime nell’ordinare ogni cosa e nel disporre ogni circostanza della vostra giornata come un ricamo tutto bello, tessuto con le dita della vostra Mamma Celeste. Lo stare insieme fra voi, il raccogliervi in orazione, il recitare spesso la mia preghiera del Santo Rosario, il volervi bene, così anche con le vostre debolezze e umane miserie, tutto è un dono del mio Cuore Immacolato. Camminate sempre uniti, tenendovi per mano come tanti fratellini, pregando insieme, amando insieme, gioendo e soffrendo insieme, perché Io ormai vi ho rivelato il mio disegno, che si deve svolgere in una più perfetta unità. Dono del mio Cuore Immacolato, oh! si particolarissimo dono, è pure il libro che contiene i miei messaggi. Nel mio libro è già svelato ciò che voi dovete conoscere. Se lo sapete leggere, c’è tutto il mio disegno nella sua preparazione, nella sua dolorosa attuazione, nel suo luminoso e vittorioso compimento. Leggetelo, figli miei prediletti, meditatelo, vivetelo. Non abbiate dubbi: Io vi parlo. Attraverso quelle parole sono presente e mi manifesto. Capirete solo domani il valore di questo mio materno messaggio. Un dono del mio Cuore Immacolato è il disegno che vi ho svelato. Quando vi parlo, Io uso le vostre parole umane, ma mentre voi parlate attraverso l’esperienza che avete della vostra vita terrena, Io vi parlo attraverso la Luce del Paradiso. Nel Cuore di mio Figlio Gesù e nel profondo mistero della Santissima Trinità, si compone un’unica realtà che lega, in una vera comunione di vita, il presente, il passato e il futuro; la Chiesa che trionfa e gode nel Cielo, quella che soffre e si purifica nel Purgatorio e quella che lotta ancora pellegrina sulla vostra povera terra. Nella visione di questa divina comunione che ormai ci unisce, vi parlo sempre nella luce dell’eternità, così che per Me non c’è differenza fra i miei figli che vivono qui in Paradiso, fra quelli che sono ancora in Purgatorio e quelli che ancora camminano sulla terra… Per questa ragione Io vedo a voi vicini, ancora membri quanto mai preziosi del mio Movimento, i vostri fratelli e i miei prediletti che sono giunti quassù e compongono una armonia tanto bella… Sentiteli accanto a voi questi vostri fratelli Sacerdoti, che sono giunti quassù, perché fanno sempre parte del mio Movimento. Sentiteli membri vivi, operanti, combattenti preziosi della mia schiera vittoriosa, che combatte ai miei ordini. Dono del mio Cuore Immacolato per la Chiesa è questo mio Movimento: esso è solo opera mia. Da undici anni lo diffondo in ogni parte del mondo: chiamo i figli ed essi rispondono. Da undici anni sto realizzando un capolavoro di amore e di misericordia per il trionfo del mio Cuore Immacolato. Ogni cosa di quanto vi ho detto si attuerà alla lettera: la Chiesa capirà sempre più come il Movimento Sacerdotale Mariano è un dono del mio Cuore Immacolato, perché anche con esso voglio darle la certezza della mia perenne presenza e della mia materna protezione. (…) Ma soprattutto dono del mio Cuore Immacolato sarà la Nuova Pentecoste. Come nel Cenacolo di Gerusalemme gli Apostoli, riuniti in preghiera con Me, hanno preparato il momento della prima Pentecoste, così nel cenacolo del mio Cuore Immacolato (e perciò nei cenacoli dove vi riunite in preghiera), apostoli di questi ultimi tempi, con la vostra Mamma Celeste, potete ottenere una nuova effusione dello Spirito Santo. Sarà lo Spirito di Amore, con la sua potente azione di fuoco e di grazia, a rinnovare dalle fondamenta tutto il mondo. Sarà Lui, lo Spirito di Amore, con la sua grande forza di santità e di luce, a portare a nuovo splendore la mia Chiesa, a renderla perciò umile e povera, evangelica e casta, misericordiosa e santa. Sarà lo Spirito di Amore, attraverso il fuoco di innumerevoli sofferenze, a rinnovare tutto il creato, perché torni quel giardino di Dio, nuovo Paradiso terrestre, in cui Gesù sarà sempre con voi, come un Sole di luce che ovunque rifletterà i suoi raggi».

Salva in Preferiti / Segnalibro
ClosePlease loginn

Non ancora registrato? Fallo ora!

image_pdfimage_print
Radio Verbum TV