Home

Parigi (Francia), 15 settembre 1982. Festa di Maria Santissima Addolorata. Una grande forza di riparazione.

MESSAGGI DON STEFANO GOBBI 1982

Salva in Preferiti / Segnalibro
ClosePlease loginn

Non ancora registrato? Fallo ora!

Parigi (Francia), 15 settembre 1982. Festa di Maria Santissima Addolorata. Una grande forza di riparazione.

«Mi chino oggi con amore sulle piaghe e sulle ferite di tutti i miei figli. Sono la vostra Mamma Addolorata. La mia funzione di Madre mi lega a voi in maniera forte e personale. Come le vostre gioie aumentano il mio gaudio, così ogni vostra sofferenza procura nuovo dolore al mio Cuore materno. Oggi vi vedo tutti sotto il peso di una sofferenza indicibile. Vedete se vi è un dolore grande come il mio dolore di Madre! In un mondo dove dominano l’egoismo e la superbia, le vittime più numerose sono gli innocenti. Oggi vengono uccisi a milioni ancora nel seno della madre, attraverso il delitto dell’aborto, ormai dovunque legalizzato. Perché tanta crudeltà? Perché oggi nel mondo si è diffusa una così disumana empietà? Il sangue di questi innocenti ogni giorno grida vendetta al cospetto di Dio ed incide nel mio Cuore materno ferite di profondo dolore. I fanciulli che si aprono alla vita cui sono proposti come valori delle vere trasgressioni alla legge di Dio; i giovani disorientati e delusi; le famiglie che piangono lo sfacelo del loro focolare; le immense moltitudini dei miei poveri figli, che corrono sulla strada del peccato e della perdizione: vedete se vi è dolore uguale al mio! Soprattutto guardo oggi, con addolorata apprensione, alla Chiesa, da Gesù particolarmente affidata alla mia azione di Madre. Vedo come è violata dal peccato, divisa nella sua unità, profanata dai sacrilegi, oscurata nella sua Verità. Quanti sono oggi i Pastori che non difendono più il gregge che da Gesù è stato loro affidato! Alcuni fanno silenzio quando devono parlare con coraggio per difendere la verità e condannare l’errore e il peccato. Tollerano per non rischiare, scendono al compromesso pur di mantenere i loro privilegi. Così l’errore viene diffuso sotto formule ambigue ed il peccato non è più riparato, in una progressiva apostasia da Gesù e dal suo Vangelo. Oggi occorre una grande forza di preghiera. Occorre una grande catena di sofferenza innalzata a Dio in riparazione. Chiamo voi, prediletti, e tutti i figli consacrati al mio Cuore Immacolato ad unirvi al dolore della vostra Mamma Celeste, perché si compia in tutti voi quello che manca alla Passione di Gesù…».

Salva in Preferiti / Segnalibro
ClosePlease loginn

Non ancora registrato? Fallo ora!

image_pdfimage_print
Radio Verbum TV