«Con il primo figlio prediletto, Papa Giovanni Paolo II, che oggi davanti alla mia Immagine, nello stesso luogo ove sono apparsa è venuto in pellegrinaggio di amore e di preghiera, vi voglio spiritualmente tutti uniti, raccolti attorno alla vostra Celeste Condottiera, la Donna vestita di sole. Guardate al Papa: dona esempio di preghiera. La sua vita, che tutta mi appartiene, è stata da Me formata allo spirito di preghiera incessante e fiduciosa. La sua voce penetra il Cielo e, unita alla mia materna intercessione, ancora oggi fa scendere piogge di grazie su questa umanità perduta. Anche voi con il Papa formate una forte barriera di preghiera per ottenere la conversione dei peccatori, il ritorno a Dio di tanti figli lontani, la pace per questa umanità così minacciata, il vero e interiore rinnovamento di tutta la Chiesa. Pregate spesso con il santo Rosario, che anche qui sono venuta a domandarvi. Se i più gravi problemi, per la Chiesa e per il mondo, non si riescono ancora a risolvere, nonostante tutti i mezzi umani adoperati, è segno per voi che dovete ormai riporre ogni fiducia nella forza della preghiera. Dona esempio di fedeltà. È fedele al mandato ricevuto con la successione sulla cattedra di Pietro; è fedele a Gesù Cristo che annuncia con la parola e testimonia con la vita. così la luce che ovunque diffonde è la stessa Luce del Vangelo. Siate tutti uniti con Lui nel testimoniare la vita di mio Figlio Gesù e nell’annunciare fedelmente la verità del suo Vangelo. Sovente il Papa è circondato da un grande vuoto e da solitudine. La sua parola è quella di un profeta, ma spesso cade in un immenso deserto. Siate voi una forte eco alla sua Parola che deve essere sempre più diffusa, ascoltata e seguita. Finché questa luce è ancora accesa, camminate tutti dietro la sicura scia di tanto splendore, perché presto la tenebra potrà diventare più densa sul mondo e nella Chiesa. Dona esempio di fortezza. Avanza ovunque senza paura, con la forza del suo grande amore di Pastore universale e di Vicario di mio Figlio Gesù. Non teme né critiche né ostacoli; non si arresta di fronte a minacce e ad attentati. Condotto e difeso da Me, percorre la via che Io gli ho tracciato, come un bambino fiducioso che si lascia portare sempre fra le braccia. E così sale ogni giorno il suo doloroso Calvario, portando una grande croce per il bene e la salvezza di tutti. Quanto sta ora vivendo, gli è già stato da Me predetto. Restate sempre con lui, figli prediletti, che raccolgo da ogni parte del mondo nel rifugio del mio Cuore Immacolato, e portate con lui oggi la grande croce di tutta la Chiesa. Insieme ormai siete chiamati alla immolazione, perché il disegno del Padre si compia. Abbiate fiducia e speranza. Abbiate coraggio e pazienza. L’ora della giustizia e della misericordia è incominciata e presto vedrete le meraviglie dell’amore misericordioso del Cuore Divino di Gesù e il trionfo del mio Cuore Immacolato. Per questo, dalla Cova da Iria, ove il 13 maggio 1917 sono venuta dal Cielo per manifestarmi a voi e per camminare con voi, col mio Papa, primo figlio prediletto, tutti vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo».