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29 luglio 1977. Entrate in questo mio giardino.

MESSAGGI DON STEFANO GOBBI 1977

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29 luglio 1977. Entrate in questo mio giardino.

«Lasciatevi condurre, figli prediletti, nell’intimo del mio Cuore Immacolato. Entrate in questo mio giardino. In esso si riflette la purissima luce della Trinità divina. Il Padre ritrova qui, intatto e perfettamente realizzato, il suo disegno. Vi è perciò riassunta e contenuta tutta la creazione, per cantare con Me la lode perenne al suo Creatore e Signore. È il luogo ove il Padre celeste riceve dalla creatura la sua gloria più grande. Il Figlio trova qui il posto della sua abituale dimora. Il mio Cuore è stato la casa ove il Verbo si è formato alla sua vita umana; è stato il rifugio in cui Gesù si è raccolto per trovare aiuto e conforto. Qui ha introdotto anche i suoi primi discepoli, perché si fortificassero e ricevessero tutti la sua medesima impronta. In questo giardino sono, a poco a poco, cresciuti secondo il suo divino disegno: sono diventati più umili, più puri, più generosi, più forti. Qui sono stati bene coltivati fino a raggiungere ciascuno quella somiglianza con Gesù da Lui stesso voluta. È stato anche l’altare su cui mio Figlio si è immolato; il calice che ha raccolto il suo sangue, che si è aperto al gemito delle sue ferite, che si è schiuso al grande dono del suo Cuore morente. Ha voluto che questo suo giardino diventasse anche il vostro: per questo vi ha donato sua Madre. Lo Spirito Santo è il solo Giardiniere dentro questo mio recinto. Mi ha adombrata della sua luce di Amore; mi ha riempita di tutti i suoi doni; mi ha abbellita della sua grandezza e mi ha resa sua Sposa. Nel mio Cuore Immacolato è avvenuto il divino prodigio. Il mio giardino è solo sua proprietà: è lo Spirito Santo che irriga e dà luce; è Lui che fa crescere i fiori più belli; è Lui che dà ad essi colore e profumo; è Lui che introduce chi vuole. Nessuno può entrare se Lui stesso non apre; nessuno procede se Lui non porta più avanti. Sapeste, figli miei prediletti, il dono che avete ricevuto con il consacrarvi al mio Cuore Immacolato! È lo Spirito Santo che vi ha fatti entrare in questo mio giardino. E per mezzo della vostra Mamma celeste Egli ora vi coltiva, vi abbellisce dei suoi doni, vi arricchisce di tutte le virtù. È così che crescete nella santità, diventate sempre più Sacerdoti secondo il mio disegno, e procedete per essere da Lui introdotti nell’intimo del mio Cuore Immacolato, ove più forte rifulge tutta la gloria della Santissima Trinità. Restate dunque per sempre in questo mio giardino».

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