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25 luglio 1977. La vostra docilità.

MESSAGGI DON STEFANO GOBBI 1977

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25 luglio 1977. La vostra docilità.

«Figli miei prediletti, lasciatevi formare da Me con docilità. Con la consacrazione al mio Cuore Immacolato, mi avete affidato il vostro Sacerdozio. Lo avete messo al sicuro. Con questo però avete compiuto solo la prima cosa, anche se è molto importante. Ora Io stessa, da Madre, sono impegnata verso ciascuno di voi a rendervi quelli che il mio Figlio Gesù desidera. La seconda cosa che voi dovete fare, dopo la vostra consacrazione al mio Cuore Immacolato, è quella di lasciarvi formare da Me, in un modo che è diverso riguardo a ciascuno. È mio compito di Mamma formarvi in maniera del tutto particolare e personale. Anche le strade su cui vi conduco sono differenti fra loro, ma tutte vi portano alla stessa meta, quella fissata da mio Figlio Gesù per ciascuno di voi. Non guardate a come vi formo; non domandatemi dove vi conduco, non cercate di conoscere prima la strada che ho tracciato per voi. A voi il compito di assecondare la mia azione con la vostra docilità. Una docilità interiore che vi porta a dirmi sempre di sì, a cercare nel vostro agire la sola attuazione del mio volere. Ormai conoscete la volontà della vostra Mamma celeste: – vi voglio umili, silenziosi, raccolti, ardenti di amore verso Gesù e le anime. Solo così diventerete grandi ai miei occhi; – vi voglio fiduciosi, abbandonati, senza preoccupazioni umane. Anche quella di voler “fare” per il mio Movimento può diventare una umana preoccupazione. Solo così il vostro animo potrà vedere la grande opera che Io sto facendo in voi e per mezzo di voi; – vi voglio mortificati nei sensi, perseveranti nella preghiera, raccolti attorno a Gesù nella Eucaristia, quali viventi lampade di amore. Solo così mi sentirete a voi vicina; – vi voglio sempre più puri; così voi mi potrete finalmente vedere. Mi vedrete con gli occhi dell’anima, se chiuderete alla vanità di questo mondo gli occhi del corpo. La vostra vita verrà da Me trasformata, mentre dolcemente e fortemente vi conduco alla santità. Solo se assecondate la mia azione, potete sfuggire al pericolo di fermarvi e di intiepidirvi nel fervore, dopo l’atto della vostra consacrazione a Me. Una docilità esteriore che vi porta oggi ad essere esempi di ubbidienza vissuta e testimoniata. Ubbidienti alla vostra Mamma che vi parla e che vi porta con la sua parola all’ubbidienza al Papa e alla Chiesa a lui unita. Ogni giorno il mio Cuore materno viene nuovamente lacerato da atti, anche pubblici, di vera disubbidienza e ribellione al Papa. La vostra ubbidienza deve essere come la mia: umile, consapevole, perfetta. In questo modo voi assecondate la mia azione, mentre per il mio Movimento inizia come una seconda fase. Ora che in ogni parte del mondo mi state rispondendo con il lasciarvi racchiudere nel mio Cuore Immacolato, devo al più presto rendervi copie conformi a quella di Gesù Crocifisso. Mi avete risposto di sì; ora vi domando di corrispondere alla mia azione con la vostra esteriore e interiore docilità. Solo così potete resistere alle insidie che il mio Avversario vi tende, e rispondere al mio grande disegno di amore».

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