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25 aprile 1975. Festa di San Marco Evangelista. Non addoloratemi con il vostro dubbio.

MESSAGGI DON STEFANO GOBBI 1975

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25 aprile 1975. Festa di San Marco Evangelista. Non addoloratemi con il vostro dubbio.

«Figlio mio amatissimo, ormai hai quasi completato l’Opera che ti ho affidato. Rifugiati ora nel mio Cuore Immacolato: qui ti voglio per rafforzarti e preservarti nel momento della terribile prova. Figli miei prediletti, Sacerdoti consacrati al mio Cuore: ascoltate ancora la voce della vostra Mamma che dolcemente vi ammonisce, perché possiate prepararvi ai grandi avvenimenti che incombono sul mondo. Siate veramente solo miei, datevi a Me senza riserve. Dopo che vi siete consacrati al mio Cuore Immacolato non vi sia in voi altra preoccupazione se non quella di lasciarvi guidare da Me, come bambini. Non pensate più al vostro passato. C’è fra voi chi pensa ancora al proprio passato, risente il dolore di tante ferite, che Io ho guarito ed è come frenato nel darsi completamente a Me. E’ frenato da questo pensiero: possibile che Io – dopo tutte le mie debolezze e infedeltà – sia veramente scelto e prediletto dalla Mamma del Cielo? Oh, figli miei! Il mio Cuore trabocca di tenerezza per voi perché siete piccoli, deboli, perché talvolta siete caduti, perché vi sentite tanto fragili. Voi, miei piccoli figli, da soli non potreste mai superare ciò che vi attende: è per questo che vi voglio racchiudere nel mio Cuore Immacolato. Io stessa sarò così la vostra sicurezza e la vostra difesa. C’è fra voi chi è ancora preso dalla tentazione del dubbio, della critica. Dopo quanto ho fatto per voi! Non addolorate il mio Cuore col vostro dubbio, con la vostra incredulità. Non avete ancora imparato a lasciarvi guidare da Me? Superate questa tentazione con la preghiera. Voglio dai miei Sacerdoti solo preghiera e fiducia in Me. Ogni momento che non è passato da essi con Me e nel più completo abbandono, è come perso per loro e sottratto a Me stessa: e questo molto addolora il mio Cuore materno. È giunto il momento in cui dei miei figli Sacerdoti si preparano a mettersi pubblicamente contro mio Figlio, e Me stessa, contro il Papa e la Chiesa. Allora non potrò più riconoscerli come miei figli; scenderò dal Cielo Io stessa per mettermi alla testa della schiera dei miei figli prediletti, e abbatterò le loro trame. Dopo un grande rivolgimento e la purificazione della terra, il mio Cuore Immacolato canterà la sua vittoria nel più grande trionfo di Dio. Per questo momento, Sacerdoti miei prediletti, ad uno ad uno vi ho chiamati da ogni parte del mondo e vi ho preparato. Non è più tempo di dubbi ed di incertezze: questo è il tempo della battaglia. Ciascuno di voi si lasci da Me racchiudere nel mio Cuore Immacolato».

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