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Lodi Mattutine Domenica delle Palme della Passione del Signore

DOMENICA DELLE PALME DELLA PASSIONE DEL SIGNORE

Lodi

 O Dio, vieni a salvarmi.
 Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen.

INNO

O Gesù redentore,
immagine del Padre,
luce d’eterna luce,
accogli il nostro canto.

Per radunare i popoli
nel patto dell’amore,
distendi le tue braccia
sul legno della croce.

Dal tuo fianco squarciato
effondi sull’altare
i misteri pasquali
della nostra salvezza.

A te sia lode, o Cristo,
speranza delle genti,
al Padre e al Santo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Una grande folla, venuta per la festa,
acclamava:
Benedetto colui che viene
nel nome del Signore!
Osanna nell’alto dei cieli!

SALMO 117 Canto di gioia e di vittoria
Gesù è la pietra che, scartata da voi costruttori, è diventata testata d’angolo (At 4, 11).

Celebrate il Signore, perché è buono; *
    eterna è la sua misericordia.

Dica Israele che egli è buono: *
    eterna è la sua misericordia.

Lo dica la casa di Aronne: *
    eterna è la sua misericordia.

Lo dica chi teme Dio: *
    eterna è la sua misericordia.

Nell’angoscia ho gridato al Signore, *
    mi ha risposto, il Signore, e mi ha tratto in salvo.

Il Signore è con me, non ho timore; *
    che cosa può farmi l’uomo?
Il Signore è con me, è mio aiuto, *
    sfiderò i miei nemici.

È meglio rifugiarsi nel Signore *
    che confidare nell’uomo.
È meglio rifugiarsi nel Signore *
    che confidare nei potenti.

Tutti i popoli mi hanno circondato, *
    ma nel nome del Signore li ho sconfitti.
Mi hanno circondato, mi hanno accerchiato, *
    ma nel nome del Signore li ho sconfitti.

Mi hanno circondato come api, †
    come fuoco che divampa tra le spine, *
    ma nel nome del Signore li ho sconfitti.

Mi avevano spinto con forza per farmi cadere, *
    ma il Signore è stato mio aiuto.
Mia forza e mio canto è il Signore, *
    egli è stato la mia salvezza.

Grida di giubilo e di vittoria, *
    nelle tende dei giusti:

la destra del Signore ha fatto meraviglie, †
    la destra del Signore si è alzata,*
    la destra del Signore ha fatto meraviglie.

Non morirò, resterò in vita *
    e annunzierò le opere del Signore.
Il Signore mi ha provato duramente, *
    ma non mi ha consegnato alla morte.

Apritemi le porte della giustizia: *
    entrerò a rendere grazie al Signore.
È questa la porta del Signore, *
    per essa entrano i giusti.

Ti rendo grazie, perché mi hai esaudito, *
    perché sei stato la mia salvezza.

La pietra scartata dai costruttori *
    è divenuta testata d’angolo;
ecco l’opera del Signore: *
    una meraviglia ai nostri occhi.

Questo è il giorno fatto dal Signore: *
    rallegriamoci ed esultiamo in esso.

Dona, Signore, la tua salvezza, *
    dona, Signore, la tua vittoria!

Benedetto colui che viene nel nome del Signore. *
    Vi benediciamo dalla casa del Signore;

Dio, il Signore è nostra luce. †
    Ordinate il corteo con rami frondosi *
    fino ai lati dell’altare.

Sei tu il mio Dio e ti rendo grazie, *
    sei il mio Dio e ti esalto.

Celebrate il Signore, perché è buono: *
    eterna è la sua misericordia.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.     Una grande folla, venuta per la festa,
acclamava:
Benedetto colui che viene
nel nome del Signore!
Osanna nell’alto dei cieli!

2 ant.     Con gli angeli e i fanciulli
gridiamo la nostra fede;
acclamiamo Cristo che vince la morte:
Osanna nell’alto dei cieli!

CANTICO Dn 3, 52-57 Ogni creatura lodi il Signore
Il Creatore … è benedetto nei secoli (Rm 1, 25).

Benedetto sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto il tuo nome glorioso e santo, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu nel tuo tempio santo glorioso, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu sul trono del tuo regno, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu che penetri con lo sguardo
        gli abissi †
    e siedi sui cherubini, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu nel firmamento del cielo, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedite, opere tutte del Signore, il Signore, *
    lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant.     Con gli angeli e i fanciulli
gridiamo la nostra fede;
acclamiamo Cristo che vince la morte:
Osanna nell’alto dei cieli!

3 ant.     Benedetto colui che viene
nel nome del Signore:
pace e gloria nell’alto dei cieli.

SALMO 150 Ogni vivente dia lode al Signore
A Dio la gloria, nella Chiesa e in Cristo Gesù (cfr. Ef 3, 21).

Lodate il Signore nel suo santuario, *
    lodatelo nel firmamento della sua potenza.
Lodatelo per i suoi prodigi, *
    lodatelo per la sua immensa grandezza.

Lodatelo con squilli di tromba, *
    lodatelo con arpa e cetra;
lodatelo con timpani e danze, *
    lodatelo sulle corde e sui flauti.

Lodatelo con cembali sonori, †
    lodatelo con cembali squillanti; *
    ogni vivente
        dia lode al Signore.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant.     Benedetto colui che viene
nel nome del Signore:
pace e gloria nell’alto dei cieli.

LETTURA BREVE         Zc 9, 9

    Esulta grandemente figlia di Sion, giubila, figlia di Gerusalemme! Ecco, a te viene il tuo re. Egli è giusto e vittorioso, umile, cavalca un asino, un puledro figlio d’asina.

RESPONSORIO BREVE        

 Con il tuo sangue, Signore, * tu ci hai redenti.
Con il tuo sangue, Signore, tu ci hai redenti.
 Da ogni popolo e razza, da ogni lingua e nazione
tu ci hai redenti.
     Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Con il tuo sangue, Signore, tu ci hai redenti.

Ant. al Ben.     Con palme splendenti
onoriamo il Signore che viene;
andiamogli incontro con inni e con canti,
gridando con gioia: Benedetto il Signore!

CANTICO DI ZACCARIA      Lc 1, 68-79 Il Messia e il suo Precursore

Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
  perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
  nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
  per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
  e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
  e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
  di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
  al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
  perché andrai innanzi al Signore
    a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
  nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
  per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
  e nell’ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
  sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
    nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. al Ben.     Con palme splendenti
onoriamo il Signore che viene;
andiamogli incontro con inni e con canti,
gridando con gioia: Benedetto il Signore!

INVOCAZIONE

Il Cristo entrando in Gerusalemme, fu acclamato Re e Messia dalla folla osannante. Riconosciamo anche noi la sovranità universale ed eterna del nostro Salvatore:
        Benedetto colui che viene nel nome del Signore.

Osanna a te, Cristo figlio di Davide e Re dei secoli,
 osanna a te, vincitore dell’inferno e della morte.

Tu che ascendesti a Gerusalemme per compiere il tuo esodo pasquale,
 guida alla Pasqua eterna la tua Chiesa pellegrina sulla terra.

Tu che ci hai dato nella croce il nuovo albero della vita,
 fa’ che gustiamo i suoi frutti di salvezza.

Tu che sei venuto a salvarci dal peccato e dalla morte,
 fa’ che giungiamo a te nel segno della fede, della speranza e della carità.

PADRE NOSTRO

Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.

ORAZIONE

    O Dio onnipotente ed eterno, che hai dato come modello agli uomini il Cristo tuo Figlio, nostro Salvatore, fatto uomo e umiliato fino alla morte di croce, fa’ che abbiamo sempre presente l’insegnamento della sua passione, per partecipare alla gloria della risurrezione. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male, e ci conduca alla vita eterna.
 Amen.